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La Grande cena

solidarietà e promozione delle eccellenze enogastronomiche

Il successo riscosso dal Grande Pranzo tenutosi il 18 ottobre scorso, e che ha rinsaldato l’amicizia tra la comunità tramontana e quella emiliana, ci obbliga a riflettere su quanto sia stato fatto negli ultimi anni e quanto ancora sarà possibile fare in quelli a venire.

Un’iniziativa che ha messo al centro la solidarietà, ma che è stata anche l’occasione per portare sotto i riflettori delle tematiche a noi molto care. Dalla promozione delle eccellenze enogastronomiche al rispetto del territorio, senza mai dimenticare l’importanza del rispetto e del supporto reciproco: ha permesso di raccogliere un totale di 3000 euro, cifra che verrà devoluta a favore di progetti solidali.

Quanto fatto non sarebbe stato possibile se il nostro appello non fosse stato accolto dai tanti che hanno partecipato al Grande Pranzo, sia in veste di ospiti graditissimi, sia come partner e organizzatori.

I nostri più sentiti ringraziamenti vanno alle cooperative Boorea (che ha messo a disposizione la propria esperienza nel settore per organizzare l’evento), Gea (per il coordinamento della mensa e la pulizia della sede) e Dea Events (che con la sua brigata ha servito il pranzo ai commensali), a Pietro Giordano del Ristorante Valico di Chiunzi, per aver ospitato la delegazione a cena, ad Attilio Di Lieto, per la sua ottima granita al limone, e alle organizzazioni del volontariato reggiano Auser ed Arci che hanno collaborato all’iniziativa.

Vanno alle tante aziende locali che hanno offerto i loro prodotti per realizzare un menù raffinato e genuino: al Panificio Armando Imperato, che ha preparato il pane ai 5 cereali per i più piccoli; a Sal De Riso, per i suoi profiteroles al limone; al Giardino delle Delizie di Alessandro Russo, per il tortino alle castagne; all’Agriturismo “Il Tintore”, per l’ Olio EVO e il miele di castagno; all’Azienda Agricola “Terra di Mezzo” di Alfonso Ferrara, che ha fornito pomodori di collina, olive denocciolate, aglio e origano selvatico; alla Tenuta San Francesco, per i Vini Doc Costa D’Amalfi; al Panificio Amato Prisco, per il pane con grani antichi; all’Azienda Tentazioni di Giuseppe Giordano, per la fornitura degustazione dei liquori Concerto e Limoncello; al Caseificio Oliva per la ricotta di vaccino; al Ristorante Torre Normanna; alla Pasticceria Royal Angri; alla Unique Experience di Nicola Asprella, che ha curato la logistica dell’evento; alla Cooperativa Tramonti Mobilità.

Alle aziende emiliane che ugualmente hanno fornito le proprie eccellenze enogastronomiche: alle Cantine Riunite & Civ; a Coop Alleanza 3.0; a Opas Eat Pink; al Consorzio del Parmigiano-Reggiano; al Nuovo Salumificio San Martino in Rio; alla Confraternita dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia.

Ai professionisti che hanno messo a disposizione la loro maestria e professionalità per la buona riuscita dell’evento: allo Chef Giuseppe Francese del ristorante Antichi Sapori e alla sua consorte; agli Chef Fabrizio Albini, Giovanni Mandara, Dario Nizzoli, Pierluigi Vanzolini & friends; al Delegato Ais, Sommelier Antonio Amato; al maestro Antonio Erra dell’Agriturismo da Regina, per la realizzazione della focaccia; al gruppo “A paranza ro’ Tramuntan”, per aver allietato la giornata con musica e canti popolari. Un ringraziamento particolare va alla stampa che ha dato notizia dell’evento, contribuendo alla buona riuscita e alla partecipazione.

Agli enti che hanno collaborato al Grande Pranzo: all’Associazione Pizza Tramonti; all’I.C. Giovanni Pascoli, al Dirigente Scolastico e al suo staff; al Servizio Civile Nazionale; al Comune di Tramonti; al servizio di Pubblica Assistenza “I Colibrì”; alla Parrocchia San Felice di Tenna; alla Pro-loco Tramonti.

Ai volontari, ai donatori e ai partecipanti tutti che hanno trasformato un semplice pranzo in qualcosa di più grande, in un’occasione per riconoscere il valore della solidarietà e del supporto reciproco. Ancora una volta, o meglio, tremila volte, grazie.