La Cooperativa GEA ha ottenuto la Certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla Parità di Genere, un
riconoscimento importante che va oltre gli aspetti formali. È la conferma di un percorso costruito giorno dopo giorno, insieme, da soci, lavoratrici e lavoratori che credono profondamente nel valore delle persone.
Per il Presidente, Claudio Romano, la parità non è uno slogan né una casella da spuntare. È un modo di guardare al lavoro come spazio di libertà, crescita e dignità, soprattutto per le donne, che spesso incontrano più ostacoli.
La certificazione attesta questo impegno, riconoscendo le pratiche che la Cooperativa porta avanti da anni: processi di selezione trasparenti, attenzione alla qualità delle relazioni, sostegno alla formazione, ascolto dei bisogni, conciliazione dei tempi tra vita lavorativa e personale.
È un traguardo che non arriva da solo ma che nasce dalla cura e dall’impegno di ognuno, dalla scelta condivisa di lavorare in un ambiente che mette al centro fiducia, equità e collaborazione. È un risultato che parla delle persone che ogni giorno contribuiscono a rendere GEA un luogo accogliente e rispettoso, in cui ciascuno può trovare spazio per esprimersi e crescere.
La Certificazione della Parità di Genere si aggiunge al Sistema di Gestione Integrato, che già comprende altri sette certificazioni, ma questo nuovo traguardo ha un valore speciale: segna un passo in avanti nella costruzione di una cultura organizzativa ancora più consapevole, attenta e aperta. Ottenere questa certificazione significa continuare a coltivare un modello cooperativo che mette al centro la dimensione umana del lavoro, che favorisce la partecipazione e che crea opportunità reali.
Significa dire, con convinzione, che il lavoro può essere davvero un luogo di libertà, soprattutto per le donne, che ancora oggi vivono tante disuguaglianze e barriere invisibili.
Un ringraziamento sincero a tutte le persone che hanno reso possibile questo risultato. È un traguardo collettivo, e allo stesso tempo un nuovo punto di partenza verso un futuro ancora più giusto, inclusivo e condiviso.


